Come calcolare il valore di un immobile? Quali parametri occorre considerare per la valutazione di una casa o di un appartamento? Noi di COEDI IMMOBILI – agenzia immobiliare a Torino – ti proponiamo un utile approfondimento e siamo a tua disposizione per darti un servizio davvero completo di valutazione. Scopri di più su questo argomento, fondamentale per avviare e concludere con successo ogni compravendita immobiliare.
Calcolare il valore di un immobile in modo corretto interessa molto sia chi vende, sia chi acquista ed è la base su cui si sviluppa tutta la compravendita immobiliare. Prima di approfondire le questioni più “pratiche” che riguardano il calcolo, soffermiamoci sul significato del termine “valore di mercato”.
A questo proposito, il Regolamento 575/2013/UE all’articolo 4 comma 1, punto 76, ci dà una definizione precisa. Il valore di mercato di un immobile è:
“l’importo stimato al quale l’immobile verrebbe venduto alla data della valutazione in un’operazione svolta tra un venditore e un acquirente consenzienti alle normali condizioni di mercato dopo un’adeguata promozione commerciale, nell’ambito della quale entrambe le parti hanno agito con cognizione di causa, con prudenza e senza essere soggette a costrizioni”.
La definizione di valore di mercato assume che:
Stimare correttamente il valore di mercato dell’immobile è utile al venditore per fissare un prezzo credibile, in linea con le quotazioni attuali. Allo stesso tempo, serve all’acquirente per poter eventualmente “rilanciare” e fare la propria contro-proposta su una base oggettiva.
Questo approfondimento è dedicato principalmente alla valutazione di immobili residenziali ma, per dare un quadro generale in materia di estimo immobiliare, occorre soffermarsi su due aspetti di natura più generale: lo scopo della stima e i 5 principali valori che possono concorrere.
Il valore di un bene immobile, qualunque esso sia, dipende dallo scopo della stima. Infatti, si possono esprimere diversi giudizi di valore, ciascuno corrispondente a una specifica finalità.
VALUTAZIONE DELL'IMMOBILE CON FINALITÀ DI COMPRAVENDITA. In questo caso occorre determinare uno o più dei seguenti valori.
VALUTAZIONE DELL'IMMOBILE CON FINALITÀ DI PRODUZIONE DEL BENE. In questo caso è necessario determinare il valore di costo.
Tutto parte da una formula matematica. Infatti, il valore di mercato di un immobile residenziale è dato principalmente dalla combinazione di tre fattori:
Superficie commerciale x Quotazione al metro quadro x Coefficienti di merito
Entriamo nello specifico e analizziamo insieme ogni singolo fattore nel dettaglio:
1) SUPERFICIE COMMERCIALE: equivale alla superficie convenzionale vendibile e per calcolarla occorre prendere in esame:
2) QUOTAZIONE AL METRO QUADRO: è un valore individuato dall’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) dell’Agenzia delle entrate, che aggiorna le stime ogni 6 mesi. Gli indici che determinano il costo effettivo di un appartamento sono legati principalmente alla sua ubicazione (ad esempio la città e il quartiere), e alle condizioni dell'edificio e dei locali interni.
3) COEFFICIENTI DI MERITO: fanno riferimento ad alcune caratteristiche dell’immobile nel momento stesso in cui è oggetto di compravendita. Ecco alcuni dei principali coefficienti di merito:
Ciascuno di questi fattori, in base a precise percentuali, influisce in modo positivo o negativo sulla valutazione dell’immobile.
Abbiamo visto la “formula matematica” per calcolare il valore di un immobile, ma non è sufficiente per una valutazione completamente corretta. Sono molti i fattori aggiuntivi che occorre prendere in esame. Vediamo insieme altri utili aspetti per una corretta valutazione.
La categoria catastale. Ogni immobile appartiene a una precisa categoria catastale: si va da A1 (abitazioni di tipo signorile), fino ad A11 (edifici tipici di un luogo come trulli e baite di montagna). A seconda della categoria in cui sono collocati, gli immobili sono soggetti a tassazioni differenti e assumono un valore di mercato diverso.
La classe energetica. Più la classe energetica di un immobile è elevata, minore sarà il consumo di energia a carico di chi vi abita. Questa è la ragione per cui questo parametro incide sul valore di un appartamento o di una casa. Chi vende è obbligato per legge a fornire l’attestato di certificazione energetica, che posiziona l’immobile in una delle 10 categorie, da A4 fino a G.
Il contesto territoriale. La zona in cui è inserito l’immobile è ben servita dai mezzi pubblici? Le condizioni idrogeologiche sono stabili? C’è tanto inquinamento acustico? A queste e a molte altre domande occorre dare una risposta. Il valore dell’immobile dipende molto, infatti, anche dal suo contesto territoriale.
Lo stato di manutenzione. È evidente che lo stato manutentivo di un edificio influisca sul suo prezzo. L’immobile è nuovo? In buone condizioni? Da ristrutturare? Questo è un aspetto molto importante per calcolare il valore di un immobile in modo corretto.
L’andamento del mercato immobiliare. Come non tenere conto dei trend di mercato per una corretta valutazione? A seconda del contesto macroeconomico, infatti, il mercato immobiliare è soggetto a variazioni anche rilevanti. Fattori come il PIL, la crescita del reddito pro-capite o al contrario situazioni di stagnazione o recessione economica, influiscono sulla capacità di acquisto dei consumatori e si riflettono anche sulle valutazioni immobiliari.
Ci sarebbe ancora molto da dire su come calcolare il valore di un immobile perché la materia è ampia e in continua evoluzione. Forse è anche per questo che il calcolo “fai da te” del valore di un immobile può portare a conclusioni approssimative e imprecise. Per essere sicuri, conviene sempre affidarsi a dei veri professionisti del settore.
Concentriamoci ora sulla figura del valutatore immobiliare. Chi ha titolo per fornire questo servizio? I valutatori immobiliari, innanzitutto, devono essere iscritti necessariamente ai rispettivi albi professionali. Dal 2018, infatti, non basta più avere la laurea nel proprio settore di riferimento.
L’attività valutativa è prevista per:
La valutazione immobiliare eseguita da un professionista abilitato deve sempre soddisfare specifici requisiti indicati nel Codice di condotta dei periti (Valutatori) che integra i precetti deontologici delle singole categorie professionali.
Per quanto riguarda le competenze, inoltre, è richiesta una conoscenza approfondita dei nuovi procedimenti di stima previsti dagli Standard nazionali e internazionali.
Sono molti gli studi immobiliari che offrono servizi di valutazione, ma sono pochi i professionisti a garantire una reportistica completa e articolata. Noi di COEDI IMMOBILI lo facciamo da sempre.
Attraverso report su misura analizziamo:
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